Un gruppo di ricercatori dell'Università di Tokyo e dell'Università del Nuovo Galles del Sud sono stati in grado di raggiungere un importante traguardo nel campo delle comunicazioni quantistiche,
trasportando o, per meglio dire, teleportando, un insieme di
informazioni quantistiche da un punto ad un altro. Il risultato
conseguito dai ricercatori consentirà di compiere importanti passi
avanti nel campo delle trasmissioni di informazione ad alta velocità ed
alta fedeltà utilizzando le reti quantistiche.
Il teleporting quantistico è una delle fondamentali tecniche di
comunicazione nel campo della meccanica quantistica. Eleanor Huntington,
professore della School of Engineering and Information Technology
presso l'UNSW, ha spiegato: "Una delle limitazioni nelle comunicazioni
quantistiche ad alta velocità è rappresentata dalla compromissione
dell'informazione durante il processo di teleport. [...] Il nostro
esperimento ci permette di garantire l'integrità della trasmissione".
L'esperimento, i cui dettagli non sono stati divulgati, viene descritto
sul numero di Aprile della rivista Science.
I ricercatori sono stati in grado di trasferie un complesso insieme
di informazioni quantistiche che esistono in uno stato di superposizioni
quantiche, ovvero esistono in due stati differenti in maniera
simultanea; l'informazione è stata "spostata" da un luogo ad un altro preservando l'integrità delle superposizioni.
Prosegue Huntington: "Qualunque tecnologia quantistica si basa sul
teleport quantistico. Il valore di questa scoperta ci consente, per la
prima volta, di spostare in maniera rapida ed affidabile l'informazione
quantistica. Questa informazione può essere trasportata dalla luce ed è
una maniera molto potente per rappresentare e processare l'informazione.
I precedenti tentativi di trasporto dell'informazione quantistica si
sono rivelati piuttosto lenti oppure hanno dato luogo ad una variazione
dell'informazione trasportata. Il risultato del nostro esperimento ci
dice che è possibile spostare blocchi di informazione quantistica
all'interno di un computer o attraverso una rete, proprio come accade
con le tecnologie esistenti oggi".
L'esperimento rappresenta un passo avanti verso la realizzazione del
computer quantistico, dove l'unità di informazione è rappresentata dai
qbit i quali possono assumere il valore di 0, 1 o ambedue
simultaneamente. Dal punto di vista teorico, i computer quantistici sono
caratterizzati da una potenza elaborativa di diversi ordini di
grandezza superiore a quella dei computer tradizionali. Spesso, quando
si parla di computer quantistici, si porta l'esempio della loro
possibilità di scomporre in fattori primi numeri molto grandi, ovvero il
principio che sta alla base degli attuali sistemi di cifratura
dell'informazione.
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